Convegno regionale della Rete MPI "Didattica della comunicazione didattica"
Globalizzazione ed integrazione: possibili modelli educativi di riferimento
Partita la formazione del Personale educativo dell'Istituto che vede coinvolte anche le altre realtà convittuali in regione in un percorso realizzato dal gruppo di ricerca di Pedagogia generale del prof. Roberto Albarea della Facoltà di Scienze della Formazione della locale università.
Di seguito il programma, il resoconto, la locandina e le immagini.
Sostenibilità narrativa, dinamiche relazionali ed educazione alle scelte.
Servizio di mensa per gli studenti del Liceo Pedagogico
Sede di via Zugliano, indicazioni per raggiungerla
Autobus n°3 orario serale
Autobus n°3 orario diurno
Inizio anno scolastico 2010-2011
Esami e corsi di settembre 2010
- Gli studenti del LCE e del LPS che nell'A.S. 2009-2010 sono incorsi nella
sospensione del giudizio di promozione sono invitati a consultare il calendario
delle convocazioni degli esami orali esposto in sede centrale.
Esami e corsi propedeutici a settembre
Calendario.
Libri di testo a.s. 2010-2011
Si sconsiglia momentaneamente l'acquisto dei libri di storia, scienze e geografia in lingua veicolata inglese e tedesca.
Libri di testo 2010-2011.
Bando per l'assunzione di docenti.
Ricreazione in gioco
Progetto "Adozione a distanza"
Progetto "Nonni a Scuola" 2010
L'educatrice della IV A
Nadia Saputo Visualizza l'album cliccando qui
Consegna della Patente Europea del Computer
La Direttrice del Test Center Educandato Uccellis
Dott.ssa Volante Tiziana
Gita all'Isola della Cona
Gita in Austria
Tornei sportivi scuola media
Centenario.
Roberto Cazzanti
Centenario: meraviglioso concerto del ventaglio d'arpe.
Tra la prima e la seconda parte del programma è stata presentata la neocostituita sezione dei donatori di sangue dell'Istituto di cui a breve si pubblicherà un post dedicato.
Giornalino "Ieri Oggi Domani"
“IERI OGGI DOMANI”
Prima uscita dedicata a Giulio Cesare
“Ieri oggi domani”: questo il titolo del “giornalino culturale spontaneo” della Classe 1^ A 2009-2010 della Scuola Secondaria di Primo Grado udinese “Uccellis”, ideato dagli alunni Carlo Piubello e Federico Petris che si sono giovati della collaborazione dei compagni Martina Cocetta, Andrea Di Marco, Valentina Ezzini, Giulio Licitra, Valentina Nascimbeni, Alessia Schiavi, Alberto Zoratti e Simone Zuccolo nonché della supervisione del prof. Alberto Travain. L’iniziativa, mirata a proporre nel mondo della scuola e nella società una riflessione sul passato che possa essere utile alla percezione e alla costruzione del presente e del futuro, è stata avviata con la “pubblicazione” di un “Numero Unico” dedicato alla figura di Giulio Cesare, eroe popolare ed eponimo regionale. Il foglio studentesco è stato presentato sotto la Loggia di San Giovanni, a Udine, lunedì 3 maggio 2010, in occasione delle celebrazioni del “Maggio Civico Studentesco”, alla presenza del dirigente scolastico, prof.ssa Maria Letizia Burtulo, e dell’assessore comunale udinese, arch. Mariagrazia Santoro, rappresentante l’Amministrazione del capoluogo friulano. Coordinatore del “giornalino” è stata eletta e accreditata l’alunna Lucrezia Zanon, coadiuvata dalla compagna Valentina Ezzini, primo capoclasse della 1^ A.
Maggio Civico Studentesco
e “giurano” di difendere i beni culturali
Nella mattinata di lunedì 3 maggio 2010 gli alunni delle Classi Prime della Scuola Secondaria di Primo Grado “Uccellis” di Udine, sotto la guida del prof. Alberto Travain, coadiuvato dai colleghi Calderini, Cipriani, Iaquinto e Scordamaglia, sono stati i protagonisti, nel centro storico cittadino, del “Maggio Civico Studentesco”, manifestazione organizzata dal Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl” e dal Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” nel ricordo delle tradizionali feste primaverili di rinnovamento della natura e della comunità, storicamente assunte come scadenza civica importante anche dagli studenti delle più antiche Università d’Europa. L’intento della manifestazione era quello di contribuire a mobilitare la sensibilità e la responsabilità delle giovani generazioni nei confronti della comunità territoriale e del suo patrimonio storico-civico attraverso il gesto dell’“adozione”, da parte delle scolaresche, delle mura urbane e castellane udinesi, potenziale simbolo universale localizzato di difesa e coesione comunitarie. Ciò è avvenuto attraverso la deposizione di dediche floreali in corrispondenza dei cinque “quintieri” in cui si articolava il territorio al tempo del leggendario patriarca Bertrando di Saint Geniès, padre della patria locale e regionale nonché della prima Università friulana al servizio degli studenti della Mitteleuropa. Presso la Torre dell’Orologio in Piazza Libertà, ultima superstite dell’antico castello, le scolaresche hanno infine prestato ideale “giuramento” di difesa dei beni culturali e ambientali del territorio di fronte alle pubbliche autorità civili e scolastiche e ad una delegazione del volontariato culturale cittadino. Sulla bandiera del patriarca Bertrando essi hanno “giurato”, così, pronunciando la seguente formula: “Mi impegno sin d’ora, per quanto potrò, a difendere i beni culturali e ambientali di questa terra e di tutto il mondo, nel rispetto degli avi e dei posteri!”. Presenti, fra gli altri, il dirigente scolastico, prof.ssa Maria Letizia Burtulo, e l’assessore comunale all’Urbanistica, arch. Mariagrazia Santoro, accompagnato dall’arch. Grizzaffi e dal dott. Romanini dello staff locale “Agenda 21”. Per i sodalizi organizzatori presieduti dal prof. Travain, ha portato il saluto la signora De Marco, coordinatrice civica volontaria del “Borgo Stazione” di Udine.
Convittiadi 2010
- oro tennis tavolo large Riccardo Mecchia
- argento volley small Clara Biancuzzo, Giorgia Cargnelutti, Martina Cocetta, Carlotta Della Vedova, Arianna Franzolini, Giulia Gottardo, Aurora Petris, Marta Tiburzio
- argento nuoto dorso small Federico Gobitto
- bronzo staffetta campestre small Bianca Maria Baraldo, Francesco Durì, Riccardo Lodeserto, Micaela Petris
Una troupe della TV austriaca ORF all’Uccellis per fare un servizio sul neo istituito liceo coreutico.
L’educatrice dell’Uccellis Manuela Rojatti, che vanta numerose esperienze anche nel campo della danza professionista e che su invito della Dirigente scolastica, Maria Letizia Burtulo, funge in questa fase iniziale da levatrice, ha illustrato con dovizia di particolari agli ospiti austriaci i lati forti di questo singolare progetto formativo. “La danza ha degli effetti formidabili sugli studenti – ha detto Manuela Rojatti nell’intervista con Matticka – quelli con un carattere forte diventano ancora più forti e quelli che tendono a nascondersi provano una sorta di liberazione.”
Molti istituti a livello nazionale ambivano di essere prescelti dal Ministero della pubblica istruzione, ma in pochi ci speravano. L’Educandato Statale Collegio Uccellis, tuttavia, è stato prescelto per far parte dell’esclusiva cinquina nazionale per ospitare un liceo coreutico.
Oltre all’insegnamento delle discipline comuni a tutti gli altri indirizzi liceali – italiano, lingua straniera, storia, geografia, filosofia, matematica, fisica, scienze e storia dell’arte – la sezione coreutica, anch’essa articolata su cinque anni, prevede gli insegnamenti di: storia della danza, storia della musica, tecniche della danza, laboratorio coreutico e coreografico, teoria e pratica musicale della danza. Insomma, gli studenti potranno conciliare in un percorso unitario gli studi liceali ed un'attività impegnativa e professionalizzante come la danza.
Il liceo coreutico udinese che partirà con una sezione già dal prossimo anno scolastico 2010/2011 sarà attivo grazie ad una convenzione con l' Accademia Nazionale di Danza di Roma che insieme al Ministero della Pubblica Istruzione procederà a giugno all’individuazione del personale docente. “Tuttavia auspico – ha affermato Maria Letizia Burtulo - che in merito al reclutamento del personale docente possano essere valorizzate le competenze di insegnanti che sono già presenti in loco.” E l’intraprendente Dirigente scolastico pensa di aprire le porte ovviamente anche in questo liceo agli studenti provenienti dalla vicina Austria e dalla Germania. Già ora infatti una sessantina di studenti di lingua tedesca preferisce l’Uccellis alle efficientissime istituzioni scolastiche d’Oltralpe. Rimane solo da risolvere la questione degli spazi all’Uccellis che già ora non sa come sistemare il crescente numero di studenti iscritti al prossimo anno scolastico.
Vincenzo Delle Donne
INDIFFERENZA, RAZZISMO E PREGIUDIZIO: PASSI INDIETRO PER UN MONDO CHE VA AVANTI...
Abbiamo individuato tre cause che, a nostro avviso, inibiscono la coesione sociale: l'indifferenza, in quanto è un atteggiamento molto diffuso al giorno d'oggi; il razzismo, perchè nonostante viviamo ormai in una società multietnica, comunque si giudica spesso lo straniero con occhi diversi e, infine, i pregiudizi, che ci possono portare a giudicare l'altro secondo parametri fissi che spesso sono sbagliati.
Questo progetto ci ha permesso di discutere in classe di tali problematiche attuali, rivalutando, quindi, la nostra idea di pace, che per noi consiste nel superare queste barriere, cosa che possiamo fare anche nel nostro piccolo, ad esempio proprio all’interno del gruppo classe.
3B Liceo Pedagogico.
Riproduci il VIDEO
Tra gelsi e melograni
Grimoaldo
GRIMOALDO, “MASCOTTE” DEGLI ALUNNI DELL’UCCELLIS.
Sono stati gli alunni delle classi 1^A e 1^C della Scuola media udinese “Uccellis”, sotto la guida del prof. Alberto Travain, coadiuvato dalle colleghe Raffaella Marseu, Ornella Scordamaglia e Stefania Zaina, i primi a ricordare in regione i 14 secoli della vicenda storica del piccolo Grimoaldo, giovanissimo “Davide” del Friuli longobardo, ideale archetipo di un’infanzia coraggiosa e ribelle alle inique oppressioni del mondo dei “grandi”, “mascotte” culturale per i ragazzini del Friuli di oggi. Le scolaresche hanno ricostruito e rivissuto insieme, durante una visita a Cividale del Friuli, antica capitale regionale longobarda, il momento storico e la vita del figlio dei duchi friulani Gisulfo e Romilda: Egli, richiamando in un certo senso anche la leggenda del giovane Davide, eroe della Bibbia, dovette affrontare un potente guerriero nemico ribellandosi alla prigionia presso il popolo ostile degli Avari, per poi rientrare nella sua patria e divenire più tardi re del suo popolo.
Crudel zobia grassa
SCOLARESCHE NEI LUOGHI DELLA “CRUDEL ZOBIA GRASSA”
Seguendo un percorso didattico teso a ricercare nella storia locale memorie civili e culturali importanti non solo localmente, gli alunni delle classi 1^A e 1^C della Scuola media udinese “Uccellis”, sotto la guida del prof. Alberto Travain, coadiuvato dalle colleghe Raffaella Marseu, Ornella Scordamaglia e Stefania Zaina, hanno visitato a Udine i principali luoghi della celeberrima “Crudel Zobia Grassa”, la grande rivolta popolare friulana del 1511, contro i potenti della regione, che, anche secondo una qualificata storiografia internazionale, fu la più estesa insorgenza civica del Rinascimento italiano e la prima particolarmente significativa nella Mitteleuropa del tempo. Fra le tappe d’obbligo, il Pozzo di San Giovanni (angolo Via Savorgnana - Via Stringher) che fu testimone dei primi scontri, infiorato dalle scolaresche con le rose simbolo dei ribelli “zamberlani”, e Piazza Venerio, sede dell’antico Palazzo Savorgnan, quartier generale della rivolta eppure in quei frangenti anche testimone, come ormai si sa, della più tenera storia d’amore della letteratura occidentale: quella famosissima di Romeo e Giulietta, immortalata da William Shakespeare.
Omaggio a Cesare
OMAGGIO STUDENTESCO A GIULIO CESARE, EPONIMO REGIONALE
Per iniziativa del Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl” e del Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic”, il 15 marzo 2010 a Cividale del Friuli due classi medie della Scuola udinese “Uccellis” (1^A e 1^C) e una della “Piccoli” di Cividale (2^E), con i rispettivi dirigenti scolastici, insegnanti ed educatori, hanno commemorato, ospiti del Comune nella locale sala consiliare, la figura di Giulio Cesare, eponimo regionale, nel 2054° anniversario della sua morte. Sotto la guida del prof. Alberto Travain, coadiuvato dalle colleghe Raffaella Marseu, Ornella Scordamaglia e Stefania Zaina, gli alunni dell’”Uccellis” hanno proposto, per l’occasione, un ricco programma di letture, discorsi e dediche – plurilingui, a celebrazione del ruolo storico di crocevia della terra friulana – nel ricordo del fondatore della città ovvero di quel “Forum Iulii” (=mercato di Giulio) dal cui nome derivano quelli stessi della regione e della sua gente, proverbiali sintesi di culture ed etnie diverse. Una toga romana coperta di rose è stata portata dalle scolaresche presso la statua locale di Cesare ai piedi della quale è stato deposto il festoso omaggio floreale delle classi. Una piccola corona d’alloro ha voluto onorare inoltre il ricordo del capo gallico Vercingetorige, grande eroe della resistenza contro i Romani affettuosamente ricordato anni or sono dal compianto intellettuale cividalese prof. Giovanni Maria Del Basso in una toccante prosa friulana per ragazzi dal titolo “I soldâz del Vercingetoris”. All’iniziativa hanno partecipato il vicesindaco di Cividale del Friuli, rag. Stefano Balloch, i dirigenti scolastici prof.ssa Maria Letizia Burtulo (“Uccellis”) e dott.ssa Annamaria Buttazzoni (“Piccoli”) e una delegazione delle organizzazioni promotrici dell’evento formata dai signori Gianfranco Passone, Mirella Valzacchi e Gianna Zuccolo. Alla buona riuscita dell’iniziativa hanno contribuito anche i docenti Massimo Della Longa, Ciro Iaquinto e Angela Romeo della Scuola “Uccellis”.
Modello per la progettazione degli scambi
Il modulo è reperibile dalla sezione modulistica del sito della scuola.
Visualizza la pianificazione.
Assegnato all'Uccellis il 1° Liceo Coreutico del Nordest
Molti istituti a livello nazionale lo ambivano e in pochi ci speravano. Ma solo l’Educandato Statale Collegio Uccellis è stato, infine, prescelto per tutto il Nordest dal Ministero della Pubblica Istruzione per ospitare uno dei cinque licei coreutici d’Italia. Un successo straordinario per la Dirigenza dell’Uccellis che premia il costante lavoro d’eccellenza del personale docente, di educatori e di tecnico-amministrativi. L’unico liceo del Nordest è stato infatti assegnato al prestigioso istituto udinese che già da anni, in particolare con il suo Liceo Classico Europeo ed il suo settore multimediale, è una scuola d’eccellenza a livello nazionale. A partire dal prossimo anno scolastico anche la danza si potrà quindi studiare all’Uccellis, come previsto dalla riforma Gelmini. “E’ un grande onore che premia ulteriormente il nostro arduo lavoro ed impegno costante” ha commentato la Dirigente scolastica dell’Uccellis, Maria Letizia Burtulo.
Oltre all’insegnamento delle discipline comuni a tutti gli altri indirizzi liceali – italiano, lingua straniera, storia, geografia, filosofia, matematica, fisica, scienze e storia dell’arte – la sezione coreutica, anch’essa articolata su cinque anni, prevede gli insegnamenti di: storia della danza, storia della musica, tecniche della danza, laboratorio coreutico e coreografico, teoria e pratica musicale della danza. Insomma, gli studenti potranno conciliare in un percorso unitario gli studi liceali ed un'attività impegnativa e professionalizzante come la danza. Oltre all’Uccellis sono stati prescelti istituti con annessi convitti a Roma, Teramo, Genova e Busto Arsizio.
Il Liceo Coreutico udinese che partirà con una sezione già dal prossimo anno scolastico 2010/2011 sarà attivo grazie ad una convenzione con l' Accademia Nazionale di Danza di Roma che insieme al Ministero della Pubblica Istruzione procederà a giugno all’individuazione del personale docente. “Tuttavia auspico – ha continuato Maria Letizia Burtulo - che in merito al reclutamento del personale docente possano essere valorizzate le competenze di insegnanti che sono già presenti in loco.” E l’intraprendente Dirigente scolastico oltre a dirsi convinta di istituire da qui a qualche anno una sezione della Scuola Media che possa fare da apripista per il Liceo Coreutico pensa di aprire le porte anche in questo liceo agli studenti provenienti dalla vicina Austria e dalla Germania. Già ora infatti una sessantina di studenti di lingua tedesca preferisce l’Uccellis alle efficientissime istituzioni scolastiche d’Oltralpe.
Al termine del quinquennio, gli alunni, oltre al Diploma di Maturità con possibilità di accesso a tutte le facoltà universitarie, avranno la possibilità di accedere a Corsi di Formazione Superiore per danzatori ed insegnanti di danza classica o moderna, nonché a corsi ed incarichi lavorativi specifici nel settore artistico di competenza. Domenica 14 marzo dalle 10 alle 12 gli interessati hanno l’eccezionale possibilità di vedere da vicino le strutture dell’Uccellis che coniugano in uno straordinario chiostro trecentesco tradizione, storia ed arti con modernità e una visione moderna del mondo.
prof. Vincenzo Delle Donne
Progetto "Nonni a Scuola" - Scuola primaria -
Visualizza l'album della prima edizione.
Bravissimi d’Italia all’Uccellis per la prima edizione del concorso nazionale per giornalisti in erba in lingua straniera.
Gli aspiranti giornalisti hanno redatto una coppia di articoli in lingua straniera, la lingua inglese era obbligatoria per tutti, più un’altra lingua a scelta del candidato. Le tracce riguardavano temi di cultura, politica, società ed attualità in generale. Gli autori delle migliori dieci coppie di articoli hanno affrontato successivamente la prova orale in due lingue straniere su temi di attualità e cultura generale.
La commissione degli esaminatori era presieduta dal dott. Claudio Cressati, presidente del Consiglio di Amministrazione dell’Educandato Uccellis, ed era formata dai docenti di lingue straniere dell’Università di Udine dott. Renata Londero, Vincenzo Delle Donne, Sonia Gerolimich, Nicholas Komninos, Deborah Saidero. Coordinatrice del concorso la prof. Vania Di Narda, collaboratore del dirigente scolastico all’Uccellis.
“Un’esperienza impegnativa ma senz’altro originale e stimolante” ha dichiarato un candidato al concorso.
A tutti i partecipanti è stato consegnato un attestato di partecipazione. Premi in denaro ai tre vincitori: Elisa Palana del Convitto Nazionale Vittorio Emanuele II di Roma, Igor Lanaia del Convitto Nazionale Mario Cutelli di Catania e Marina Bartoletti dell’Educandato Statale Uccellis di Udine.
“CARNEVALE CIVICO STUDENTESCO” ALL’UCCELLIS
Antica cerimonia veneziana contro i vizi della nostra società.
Singolare cerimonia all’”Uccellis”. Decine di torri di cartone associate a vizi ed abusi della nostra società sono state abbattute nel cortile del chiostro sede della scuola, l’ultimo giorno di Carnevale. Oltre un centinaio di alunni delle Medie ha così attualizzato un’antica cerimonia veneziana risalente al 1162, rispolverata dieci anni or sono dal Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl”: essa prevedeva l’abbattimento di dodici sagome di castelli simboleggianti la prepotenza dei potenti del Friuli divenendo archetipo poi della grande rivolta popolare friulana del Giovedì Grasso 1511. L’iniziativa, promossa dal prof. Alberto Travain, ha mobilitato l’entusiastica partecipazione di alunni, insegnanti ed educatori di tutta la scuola nella prospettiva di una riflessione su valori e disvalori civili e culturali moderni.
Qui di seguito riportiamo i discorsi degli oratori.
Cari coordinatori, insegnanti, educatori, compagni! Noi della Classe 1^ A abbiamo eretto 12 torri per ricordare un’antica cerimonia del Carnevale veneziano in cui era previsto l’abbattimento di 12 sagome di castelli che rappresentavano la prepotenza dei potenti del Friuli. Su ogni torre abbiamo scritto dunque il nome del sentimento o negatività che vorremmo abbattere. Riprendendo questa antica tradizione noi desideriamo rendere omaggio ai nostri antenati, a chi ci ha preceduti in questo nostro angolo o meglio in questo nostro crocevia di mondo. Abbiamo custodito nei nostri cuori questa festa che porta allegria e che fa sognare. Noi della 1^ A condanniamo l’INVIDIA, l’INIMICIZIA, la MANCANZA DI RISPETTO, la SUPERBIA, la STUPIDITÀ, la VIOLENZA, la GELOSIA, i LITIGI, la PREPOTENZA, il TRADIMENTO.
Professori, educatori, carissimi nostri compagni! Ci troviamo oggi a ricordare un’antica tradizione veneziana che veniva celebrata dal doge di Venezia, il quale con un bastone distruggeva dodici castelli di legno che volevano rappresentare la prepotenza dei potenti del Friuli. Nel 1511 si passò dal rito alla realtà: i contadini friulani presero d’assalto i castelli della nostra regione. Ricordando quelle tradizioni, noi tutti, alunni della 1^ C, vogliamo abbattere simbolicamente, distruggere, almeno a carnevale, quelle che sono secondo noi le prepotenze di questo mondo! Noi della 1^ C condanniamo l’ESCLUSIONE, la FALSITÀ, la CORRUZIONE, il DISPREZZO, l’INIMICIZIA, la DISCRIMINAZIONE, l’INVIDIA, la VIOLENZA.
Professori, educatori, compagni! Una volta all’anno, a Carnevale, possiamo immaginare di fare per scherzo ciò che nella vita di ogni giorno non possiamo fare. A Carnevale i ruoli s’invertono e la fantasia diventa realtà. Noi alunni della 3^ A abbiamo deciso, perciò, d’impiegare il periodo del Carnevale per gridare tutta la nostra contrarietà alle tante ingiustizie che vorremmo fosse possibile eliminare dalla società. Ci troviamo anche oggi riuniti in questo chiostro di Santa Chiara, storica sede della nostra scuola, per festeggiare un Carnevale che non è affatto un Carnevale qualunque, ma, in qualche modo, un ritorno alle origini attraverso il recupero di una cerimonia dell’antico Carnevale veneziano che prevedeva l’abbattimento di dodici sagome di castelli simboleggianti la prepotenza dei potenti del nostro Friuli. Noi oggi sfoghiamo la nostra rabbia contro queste torri che chiamiamo a rappresentare le cose negative della nostra società impegnandoci tutti a far sì che esse abbiano fondamenta sempre più deboli per cui possano effettivamente, nella realtà, cadere da sole! Noi vorremmo “abbattere” l’ignoranza, la gelosia, l’invidia, la discriminazione, la frode sportiva, la prepotenza, il bullismo, la cattiveria, la derisione, la falsità, le malattie, l’ingiustizia.
La fiaba delle campane silenziose
Ringraziando Francesco Morgese per l'indicazione, adempio volentieri all'impegno che ho preso con Carlo, pubblicando queste belle immagini e queste bellissime parole allo scopo di arricchire lo spirito di tutti.
Gli uccelli erano gli unici, che rompevano quel silenzio di tomba (surreale). Le campane di Collina, ormai non annunciavano più nè le ore che passavano, nè le celebrazioni, nè le morti, nè le nascite, nè le feste; i visi degli abitanti non avevano un’espressività. Un bel giorno di sole ma silenzioso, arrivò un personaggio ignoto che nessuno conosceva. Cominciò a scalare il campanile e si mise a fare dei rintocchi con il batacchio, prima pianissimo poi sempre più forti. Gli abitanti increduli allora uscirono e cominciarono a parlarsi ed il paese cominciò a prendere vita. I fiori cominciarono a germogliare, l’erba cominciò a crescere e in pochi minuti il silenzio si sostituì a un leggero e flebile canto di uccelli, che veniva quasi coperto dalle grida di gioia dei bambini e dal parlare delle mamme, dei papà. Allora arrivarono i muratori e misero in sicurezza il campanile e dal quel giorno la gente che passava in quel paese quando suonavano le campane si fermava ad ascoltare la loro voce possente che risuonava nella valle, ma soprattutto si fermavano a sentire la voce del loro CUORE.
Supporto multimediale a scuola aperta
Vedi le diapositive.
Scuola aperta del 16 gennaio 2010
Vedi le immagini.
Calendario ricevimento
Open Horizons, concorso aperto agli allievi dei Licei Classici Europei e delle Scuole Internazionali
Si pregano i Dirigenti Scolastici dei Licei Classici Europei e dei Licei Internazionali annessi alle Istituzioni Educative parte dell’Associazione Nazionale di dare ampia diffusione all’iniziativa tra i propri allievi e docenti, in particolare quelli di lingua straniera e di materie veicolate in lingua.
Le domande di iscrizione dovranno pervenire entro il 31 gennaio 2010 tramite fax al numero
0432 50 72 02, att. Ufficio Protocollo, presso la segreteria dell’Educandato Statale Collegio Uccellis di Udine utilizzando il modulo allegato.
Confidando in un’ampia partecipazione, si inviano cordiali saluti.
Il Dirigente Scolastico
prof. Maria Letizia Burtulo
La modulistica è reperibile sul sito dell'Associazione Nazionale degli Istituti Educativi www.convitti-nazionali.it
Formazione rete CLIL Udine
Scarica il programma e il modulo di adesione.