Scolaresche “adottano” le mura udinesi
e “giurano” di difendere i beni culturali
Nella mattinata di lunedì 3 maggio 2010 gli alunni delle Classi Prime della Scuola Secondaria di Primo Grado “Uccellis” di Udine, sotto la guida del prof. Alberto Travain, coadiuvato dai colleghi Calderini, Cipriani, Iaquinto e Scordamaglia, sono stati i protagonisti, nel centro storico cittadino, del “Maggio Civico Studentesco”, manifestazione organizzata dal Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl” e dal Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” nel ricordo delle tradizionali feste primaverili di rinnovamento della natura e della comunità, storicamente assunte come scadenza civica importante anche dagli studenti delle più antiche Università d’Europa. L’intento della manifestazione era quello di contribuire a mobilitare la sensibilità e la responsabilità delle giovani generazioni nei confronti della comunità territoriale e del suo patrimonio storico-civico attraverso il gesto dell’“adozione”, da parte delle scolaresche, delle mura urbane e castellane udinesi, potenziale simbolo universale localizzato di difesa e coesione comunitarie. Ciò è avvenuto attraverso la deposizione di dediche floreali in corrispondenza dei cinque “quintieri” in cui si articolava il territorio al tempo del leggendario patriarca Bertrando di Saint Geniès, padre della patria locale e regionale nonché della prima Università friulana al servizio degli studenti della Mitteleuropa. Presso la Torre dell’Orologio in Piazza Libertà, ultima superstite dell’antico castello, le scolaresche hanno infine prestato ideale “giuramento” di difesa dei beni culturali e ambientali del territorio di fronte alle pubbliche autorità civili e scolastiche e ad una delegazione del volontariato culturale cittadino. Sulla bandiera del patriarca Bertrando essi hanno “giurato”, così, pronunciando la seguente formula: “Mi impegno sin d’ora, per quanto potrò, a difendere i beni culturali e ambientali di questa terra e di tutto il mondo, nel rispetto degli avi e dei posteri!”. Presenti, fra gli altri, il dirigente scolastico, prof.ssa Maria Letizia Burtulo, e l’assessore comunale all’Urbanistica, arch. Mariagrazia Santoro, accompagnato dall’arch. Grizzaffi e dal dott. Romanini dello staff locale “Agenda 21”. Per i sodalizi organizzatori presieduti dal prof. Travain, ha portato il saluto la signora De Marco, coordinatrice civica volontaria del “Borgo Stazione” di Udine.
e “giurano” di difendere i beni culturali
Nella mattinata di lunedì 3 maggio 2010 gli alunni delle Classi Prime della Scuola Secondaria di Primo Grado “Uccellis” di Udine, sotto la guida del prof. Alberto Travain, coadiuvato dai colleghi Calderini, Cipriani, Iaquinto e Scordamaglia, sono stati i protagonisti, nel centro storico cittadino, del “Maggio Civico Studentesco”, manifestazione organizzata dal Circolo Universitario Friulano “Academie dal Friûl” e dal Movimento Civico Culturale Alpino-Adriatico “Fogolâr Civic” nel ricordo delle tradizionali feste primaverili di rinnovamento della natura e della comunità, storicamente assunte come scadenza civica importante anche dagli studenti delle più antiche Università d’Europa. L’intento della manifestazione era quello di contribuire a mobilitare la sensibilità e la responsabilità delle giovani generazioni nei confronti della comunità territoriale e del suo patrimonio storico-civico attraverso il gesto dell’“adozione”, da parte delle scolaresche, delle mura urbane e castellane udinesi, potenziale simbolo universale localizzato di difesa e coesione comunitarie. Ciò è avvenuto attraverso la deposizione di dediche floreali in corrispondenza dei cinque “quintieri” in cui si articolava il territorio al tempo del leggendario patriarca Bertrando di Saint Geniès, padre della patria locale e regionale nonché della prima Università friulana al servizio degli studenti della Mitteleuropa. Presso la Torre dell’Orologio in Piazza Libertà, ultima superstite dell’antico castello, le scolaresche hanno infine prestato ideale “giuramento” di difesa dei beni culturali e ambientali del territorio di fronte alle pubbliche autorità civili e scolastiche e ad una delegazione del volontariato culturale cittadino. Sulla bandiera del patriarca Bertrando essi hanno “giurato”, così, pronunciando la seguente formula: “Mi impegno sin d’ora, per quanto potrò, a difendere i beni culturali e ambientali di questa terra e di tutto il mondo, nel rispetto degli avi e dei posteri!”. Presenti, fra gli altri, il dirigente scolastico, prof.ssa Maria Letizia Burtulo, e l’assessore comunale all’Urbanistica, arch. Mariagrazia Santoro, accompagnato dall’arch. Grizzaffi e dal dott. Romanini dello staff locale “Agenda 21”. Per i sodalizi organizzatori presieduti dal prof. Travain, ha portato il saluto la signora De Marco, coordinatrice civica volontaria del “Borgo Stazione” di Udine.